Sport, salute e capelli: un legame indissolubile

sport e capelli

Quando si parla di benessere fisico, si pensa subito a un corpo in forma, a polmoni che lavorano bene, a un cuore che regge la fatica. Ma chi pratica sport con una certa regolarità lo sa: il cambiamento non riguarda solo i muscoli o la resistenza, coinvolge tutto. Anche i capelli.

Sembra strano? Eppure, il legame tra attività fisica, salute generale e qualità dei capelli è molto più stretto di quanto si creda. Non si tratta solo di estetica: i capelli raccontano molto di come sta il nostro corpo dentro. E chi si allena spesso, lo nota. Alcuni vedono miglioramenti sorprendenti. Altri, invece, cominciano a notare problemi: chiome che si assottigliano, caduta improvvisa, secchezza o prurito.

Che succede allora? Lo sport fa bene o no ai capelli? La risposta è: dipende.

Quando lo sport diventa un alleato (silenzioso) dei capelli

Cominciamo dalle buone notizie. Muoversi fa bene. Su questo, nessun dubbio. E non solo per il cuore o per tenere sotto controllo il peso. Ogni volta che corri, nuoti, cammini a passo svelto o ti arrampichi su una parete, stai stimolando la circolazione del sangue. Il che significa che anche la pelle – e quindi il cuoio capelluto – riceve un apporto migliore di ossigeno e nutrienti. È come mandare una ventata d’aria fresca ai follicoli, che in risposta possono diventare più attivi, robusti, produttivi.

Ma non è solo una questione di sangue. Fare sport riduce i livelli di cortisolo, l’ormone che ci tiene costantemente in allerta. Lo stress – lo sappiamo – è uno dei nemici principali della salute dei capelli. Quante volte, nei periodi difficili, ci ritroviamo a perdere più capelli del solito? Quando ti muovi, produci anche endorfine, che aiutano il corpo a gestire meglio l’ansia. Una mente più rilassata si traduce anche in un ambiente interno più favorevole alla crescita capillare.

E poi c’è il sonno. Chi fa sport con costanza, di solito dorme meglio. E durante il sonno profondo, il corpo si rigenera. Anche i capelli. Quella mezz’ora di allenamento al giorno non è solo un favore al tuo metabolismo, ma anche una buona abitudine che può riflettersi – letteralmente – nella tua chioma.

Il rovescio della medaglia: quando troppo sport può danneggiare i capelli

Sì, esiste anche un lato oscuro. Perché lo sport, come tante cose, se praticato male o con eccesso, può diventare un problema. Soprattutto per chi esagera, o non ascolta il proprio corpo.

Ti alleni tutti i giorni, magari due volte al giorno. Ti senti stanco, ma continui, perché “fa bene”. Eppure noti che i capelli cadono di più. Potresti essere entrato in quella zona grigia chiamata overtraining, cioè allenamento eccessivo. Quando il corpo non recupera, lo stress interno aumenta e i livelli di cortisolo restano alti. E, come abbiamo detto, lo stress e i capelli non vanno affatto d’accordo.

Un altro fattore poco considerato è la sudorazione. Il sudore, di per sé, non è dannoso. Ma se resta a lungo sul cuoio capelluto, può alterare il pH della pelle e favorire l’accumulo di batteri o sebo. Capita spesso a chi corre o fa crossfit con cappelli, fasce, caschi: la testa si scalda, suda, e poi resta umida per ore. Il risultato può essere prurito, forfora, infiammazioni. Tutti segnali che qualcosa non va.

C’è anche il tema della trazione. Capelli raccolti troppo stretti durante l’allenamento, code di cavallo sempre nello stesso punto, cuffie da nuoto aggressive… Queste sollecitazioni meccaniche, ripetute ogni giorno, possono stressare le radici e favorire la cosiddetta alopecia da trazione. Non succede da un giorno all’altro, ma a lungo andare può lasciare il segno.

La soluzione non è smettere di allenarsi. Basta un po’ di attenzione in più: sciogliere i capelli appena finito l’allenamento, lavarli con delicatezza se si è sudato molto, alternare gli accessori per non creare sempre lo stesso punto di pressione.

Dieta, integrazione e segnali da ascoltare

C’è un aspetto ancora più sottovalutato: l’alimentazione. Chi fa sport spesso segue diete rigide, si priva di molti alimenti o introduce integrazioni per potenziare il fisico, senza sempre sapere cosa sta facendo. Ma i capelli, come tutte le cellule del corpo, hanno bisogno di materia prima per crescere: proteine, ferro, zinco, vitamine del gruppo B, biotina, acidi grassi buoni.

Una dieta troppo restrittiva – o anche solo sbilanciata – può avere effetti visibili in pochi mesi. I capelli iniziano a diventare opachi, si spezzano facilmente, o cadono più del solito. In questi casi, vale la pena fermarsi e valutare se il corpo stia ricevendo davvero tutto ciò di cui ha bisogno.

Per esempio, per chi fa attività fisica regolarmente, può essere utile affiancare una dieta equilibrata con integratori per rinforzare i capelli, soprattutto in momenti di particolare stress o cambio di stagione. L’importante è non cadere nella tentazione del rimedio “magico” da pubblicità. Meglio scegliere consapevolmente, magari dopo un controllo del sangue o il consiglio di un medico o nutrizionista.

Un’altra cosa spesso dimenticata è l’acqua. L’idratazione è fondamentale non solo per il recupero muscolare, ma anche per la salute dei capelli. Quando siamo disidratati, i tessuti si seccano, il sebo naturale si riduce, il cuoio capelluto si irrigidisce. E i capelli, di riflesso, perdono elasticità, lucentezza, vitalità. Bere poco – soprattutto se si suda tanto – è un errore sottile ma frequente.

In tutto questo, quello che fa davvero la differenza è l’ascolto. Chi fa sport impara a sentire il proprio corpo: sa quando ha energie, quando è stanco, quando qualcosa non va. Imparare a leggere anche i segnali che arrivano dai capelli può essere utile. Una caduta improvvisa, un cambio di consistenza, un cuoio capelluto più sensibile: sono tutti campanelli d’allarme da non ignorare.

Leave a comment