Da quando, nel 1984, venne stipulato l’accordo tra Nike e l’ancora giovanissimo Micheal Jordan ci sono state regalate delle sneakers che sono diventate delle vere e proprie icone.
La quantità di modelli fantastici che ci ha regalato questa collaborazione è infinita, e pure c’è una linea, che più di tutte ha lasciato il segno nel mondo delle sneakers: l’Air Jordan 1. È il primo modello che fu rilasciato in collaborazione con Micheal Jordan, e forse proprio per questo, è uno dei più desiderati ma anche più costosi.
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Air Jordan 1: la sneakers per eccellenza
L’Air Jordan 1 fu rilasciata nel 1985, e dopo pochi mesi dalla release, Nike riuscì a guadagnare più di 55 milioni di dollari.
Solo da questo dato si può ben capire come l’Air Jordan 1 sia il modello che più rappresenta al meglio l’universo delle sneakers e, inoltre, un dato simile fa capire quanto l’Air Jordan 1 sia stata subito amata da tutti.
Dopo la sua uscita furono rilasciati molti altri modelli di Air Jordan, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Basti pensare che l’ultima release targata Air Jordan risale, ad appena, Novembre 2020 con l’Air Jordan 35 DNA.
Si sono succeduti ben 34 modelli dopo l’Air Jordan 1, eppure quest’ultima, fin dal 1985 è rimasta sempre la più amata.
Air Jordan 1 Mid e Air Jordan 1 High
Fino ad ora abbiamo parlato di Air Jordan 1 ma senza mai specificare se fossero Mid o High.
La verità è che prima del 2000 le Air Jordan 1 mid non esistevano neanche, fino ad allora esisteva un solo modello di Air Jordan 1: le High.
Per 15 anni chiunque aveva amato e voluto solo le Air Jordan 1 High, e per questa ragione non appena uscirono le Mid, queste vennero considerate come scarpe di fascia inferiore e nemmeno paragonabili alle mitiche Air Jordan 1 High.
Le differenze tra Air Jordan 1 Mid e High
La differenza in realtà è praticamente nulla, si tratta solo di qualche centimetro che Nike decise di eliminare dalla celebre linea High per rendere la sneakers più adatta a tutti.
Il problema principale delle Air Jordan 1 Mid non sta in quella piccola differenza, ma sta nella percezione che ha. Come già accennato in precedenza, per 15 anni tutti gli appassionati vivevano sognando di poter metter le mani su un paio di Air Jordan 1 High, e non Mid. Specialmente negli anni in cui vennero rilasciate le Mid, in contemporanea Nike sfornava modelli retro High.
La release in contemporanea di modelli del genere fece perdere credibilità alle Mid, le quali erano viste semplicemente come una brutta copia del modello originale.
A causa di questa ragione, i prezzi delle Mid erano sensibilmente più bassi rispetto a un paio di High, che nonostante la minima differenza, arrivava a costare centinaia di dollari in più.
Come sono viste le Air Jordan 1 Mid a oggi
Le Air Jordan 1 Mid nel momento in cui vennero rilasciate non partivano con una grande premessa, e Nike nel corso di questi anni non ha sicuramente dato una mano.
Nike non ha mai dedicato troppo tempo e risorse alle Mid, rilasciando sempre color way identiche alle High, le quali inevitabilmente non potevano apportare del valore alle Air Jordan 1 Mid.
Solo nell’ultimo anno, nel 2020, Nike è riuscita a valorizzare un modello tanto valido come le Air Jordan 1 Mid.
Questa svolta è dovuta, soprattutto, al grande interesse che le ragazze hanno rivolto verso questa sneakers.
Di fatti, grazie alle release di color way molto particolari e di taglie che riuscissero a comprendere anche il pubblico femminile, Nike ha letteralmente stravolto la visione e la percezione che il mercato aveva verso le Mid.