Marche come Stussy italiane: quali sono

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Celebre per aver caratterizzato gli anni ’80 e ’90 ed essere tutt’ora un capostipite dell’abbigliamento casualwear, Stussy può essere considerato come un vero e proprio precursore dello streetwear, stile che oggi ha appassionato generazioni varie in modo quasi maniacale.

Nato dalla mente di Shawn Stussy come mezzo per promuovere la sua attività legata al surf, il brand ha spopolato sia in occidente che in oriente grazie ad un’attenta ricerca che potesse integrare all’interno del marchio una serie di sottoculture e far sentire i giovani del periodo parte integrante di un movimento e della moda.

Grazie all’evoluzione del settore della moda, oggi Stussy rimane un brand inconfondibile in uno scenario che ospita altresì dei marchi nascenti firmati persino made in Italy. Nello scenario nazionale, infatti, attualmente è possibile identificare una serie di marche come Stussy italiane: scopriamo quali queste sono.

Quali sono le marche come Stussy italiane

Il mondo del casualwear e dello streetwear è andato via via mutando incontrando sempre più esigenze da parte dei consumatori. Come nel resto del mondo, nello scenario italiano sono diversi gli artisti che hanno voluto immedesimarsi nei desideri dei più giovani dando vita a brand innovativi e di tutto rispetto, i quali nel tempo hanno costituito un vero e proprio punto di riferimento. Parlare di streetwear italiano, infatti, oggi è possibile grazie ad una serie di brand che non solo hanno risposto alle esigenze della loro nazione, ma hanno saputo finanche varcare i confini per spopolare all’estero.

Tra le marche come Stussy italiane è impossibile non citare Palm Angel, noto marchio di proprietà di Francesco Ragazzi che ha saputo diffondersi in maniera repentina oltreoceano, specialmente nelle città di New York e Los Angeles dove lo stile skater ha la meglio. Il mondo dello streetwear italiano, dunque, non è da sottovalutare ed è pienamente in linea con gli standard dettati dai capostipiti come Stussy e Supreme che oggi hanno la meglio sul mercato globale.

Indiscutibilmente famoso è poi GCDS ossia God Can’t Destroy Streatwear, fondato nel 2015 dai fratelli Calza e che oggi spopola tra i più giovani grazie ad abiti come felpe, maglie, pantaloni e persino linee di calzature che rispecchiano la moda casual e giovanile nel pieno rispetto dei trend più moderni. Capace di aver acquisito popolarità grazie ad una semplice felpa riportante il logo, GCDS oggi ha evaso i limiti della moda orientandosi persino verso il mondo del beauty.

Un altro brand che sta conquistando i giovani italiani e non solo è il marchio But Not, nato da un’idea di Mirko Sorrentino. Il brand, rappresentato con un simbolo a forma di maschera, è apprezzato anche da rapper e personaggi dello spettacolo, i quali indossano spesso capi firmati But Not.

IUTER, nato nel 2002, è tra le marche come Stussy che merita di essere citata visto che è in grado di conciliare il mondo dello street a dei capi realizzati secondo gli standard della sartoria italiana e che, per questo, vantano il rinomato 100% made in Italy. Realizzati secondo un design totalmente originale, i capi d’abbigliamento firmati IUTER rappresentano un cardine nella moda giovanile, la quale spazia da semplici maglie a felpe, t-shirt e bomber ricamati con disegni particolari e subito distinguibili.

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